Dopo quasi un decennio di crisi, quest’anno si potrebbe intravvedere una ripresa dell’industria delle costruzioni: in Sardegna si attende un aumento del valore aggiunto dell’1,1% su base annua che potrebbe interrompere la dinamica negativa iniziata nel 2008.
Sono alcune previsioni che emergono dal IX Rapporto curato dalla direzione Affari economici e dal Centro studi dell’associazione nazionale costruttori edili (Ance) che traccia luci e ombre di un comparto che, sebbene in questi anni di grande sofferenza abbia perduto complessivamente 29.000 occupati, continua a rappresentare in termini di investimenti l’11,6% del Pil regionale, il 42,8% degli addetti dell’industria e il 6,6% dei lavoratori che operano nell’insieme dei settori economici.
Segnali incoraggianti arrivano dall’immobiliare residenziale con circa 12.000 compravendite registrate nell’ultimo anno e dall’aumento delle richieste di mutui per l’acquisto degli immobili.
FONTE: askanews.it